giovedì, dicembre 29

Volo nella classifica libri più venduti del 2011

Aprendo un link di un tweet qualunque per un attimo ho avuto una terribile scossa di brividi lungo la schiena:

mercoledì, dicembre 28

Dubbio


Ieri sera sono uscito con un mio amico invisibile Charles.

Il bello di passare delle serate con gli amici invisibili è quello che se va tutto bene, si fa esattamente quello che vuoi tu.

Accade però, alcune sere, o pomeriggi, talvolta mattinate,

martedì, dicembre 27

Diffusione e prezzo degli ebook

Ho appena letto Editoria digitale di Sechi Letizia. Libro che si trova a 0,00€ su bookrepublic, un buon libro per approcciarsi al mondo degli ebook.

Con il kindle mi trovo bene a leggere questi libri digitali, un anno fa mi chiedevo se il 2011 fosse l'anno dei libri digitali, negli USA è stato così, con un rapporto di 105:100 il sito di amazon registra questo primo traguardo per l'editoria digitale che in Italia, a mio parere è ancora molto indietro.

A fronte di un'offerta crescente, spinta da una sempre maggior diffusione di dispositivi per la lettura, il prezzo dei libri in formato digitale rimane ancora troppo alto anche in ragione della maggior facilità allo scambio (in grande riscoperta in questi periodi di crisi) delle edizioni cartacee rispetto a quelle digitali.

Ovviamente non mancano interessanti esperimenti come quello dei Sugaman, piccola casa editrice online, che propone, per ora solo tre volumi, a prezzi decisamente bassi.

Il prezzo indicativo, da studente quale sono, dovrebbe oscillare dai 3 ai 5 euro.

domenica, dicembre 4

giovedì, dicembre 1

La fuga dal carcere // Recensione

La fuga dal Carcere è un libretto di quasi 200 pagine che raccoglie una serie di storie su altrettante fughe dal carcere più o meno famose. E' una carrellata che inizia da Guglielmo d'Ockham dalle segrete del palazzo dei papi di Avignone nel 1328, passando per Giacomo Casanova, fughe durante la II guerra mondiale, l'Italia degli anni '80, per arrivare alla fuga di Lincoln Burrows e Michael Scofield dal carcere di Fox river nel serial holliwoodiano "prison breack". La scelta di inserire questo ultimo capitolo è a mio avviso molto criticabile (l'ho si e no sfogliato),

venerdì, novembre 25

Ascoltare musica online in base allo stato d'animo

Ciao, volevo segnalarvi questo sito: http://www.stereomood.it.
Praticamente è un sito dove in base al tuo stato d'animo ti propongono una compilation adatta.
Ora sto ascoltando la "reading" playlist.
Ho iniziato ad ascoltare musica da qui perché le compilation sono veramente ben fatte con canzoni piuttosto sconosciute.
Molto interessante.

sabato, novembre 5

Vetrine di uno zoo

Vederli muovere li dentro, osservarli da fuori. (Consapevoli di essere quelli liberi).
Questo era l'intento con il quale, ogni giorno, o quasi, saltando magari quelli di pioggia troppo intensa, troppo poco proficui, cercava e probabilmente ci riusciva anche, di giustificare la sua presenza li. Sempre nello stesso posto, sempre a guardare le stesse scene, ripetute, uguali a se stesse.

Anche se nei dettagli, no.

Quando ci si trova a muovere all'interno di uno spazio stretto, lui lo sa bene, i movimenti vengono necessariamente codificati e diventano ripetitivi, ripetuti fino all'esaurimento del moto, probabilmente oltre la noia. Lo sapeva bene lui, lo sapeva perché anche lui era stato rinchiuso, dietro sbarre solide. Materialmente molto più solide di quelle che imprigionano i suoi attori ma più evadibili, ha valutato tante volte. Forse le uniche gabbie dalle quali il recluso pensa costantemente di uscire, un pensiero fisso, un compagno di prigionia, il migliore spesso, quello che ti fa rimanere sano, ma non sempre. Potrebbe installarti un pensiero, un germe, questa semplice idea che da dentro poi potrebbe erodere e consumarti progressivamente. È un compagno di viaggio rischioso. In questo stato di sbarre c'era rimasto per un po', a lungo, ma poi il tempo ha smesso di dilatarsi per iniziare a comprimersi e il susseguirsi di anni si è fatto instabile, per la troppa poca velocità. Ora stare fuori, poter respirare e muoversi liberamente aveva un carico di emozioni, prima dimenticate. Guardali, vedi, guarda lui, ora andrà li dietro. Quello gli piacerà.
Conosceva già, o almeno sapeva prevedere con grande precisione, i movimenti di cui era spettatore, sapeva i gusti di quei reclusi anomali. Rinchiusi innocenti. Ora non più.

Li guardava sorridere, di cosa? Li guardava provare, cosa? Li guardava spendere, per cosa? Li guardava passare da quelle vetrine, passare per quelle casse e uscire da quelle porte sorridenti. Prigionieri volontari, non troppo ma non giustificabili, di un'apparenza, di un gusto estetico a lui sconosciuto. Prigionieri del sorriso dopo aver speso un sacco di tempo e soldi in quei negozi di vestiti. Faceva freddo e aveva fame. “Sono belli sorridenti, hanno speso soldi e hanno vestiti”. Con questo ragionamento è partito, due strattoni, le urla, le guardie che intervengono immediatamente. Cercavo solo di liberarli da una loro gabbia. 

Ora ci finisco io.

martedì, novembre 1

Morti di Scienza: Pierre Zweiacker // Recensione

Morti di Scienza: Pierre Zweiacker. Probabilmente per l'affinità di interessi ma è un libro che trovo molto interessante e spassoso. Lo stile di scrittura di questo professore di fisica svizzero è leggero e divertente. Parla di scienziati, omicidi, crimini e scoperte. Durante la lettura riconoscerai molte invenzioni o teoremi, ricorderai il nome di certi personaggi ma ignori la loro storia, quello che fa Zweiacker è portarci nei retroscena, dietro le quinte della scienza che affronta quotidianamente il più grande mistero: quello di capire il funzionamento del mondo e spesso, arrivati alla risposta, inizia un nuovo mistero.
Assolutamente da leggere.
Ed. Derive Approdi - Pierre Zweiacker - Morti di Scienza - 18:00 €

lunedì, ottobre 24

Sguardi


di: Andree Luc
A volte basta vederne gli occhi per capire chi hai al fianco, a volte alzi le mani con i capelli sciolti e ti senti più protetto che sotto una coperta davanti ad un camino, certe volte alcuni ti guardano male altre volte tu li guardi male. Alle volte vorresti mangiarti il ricco, mangiarti le banche o almeno spaccarle per fare bocconi più piccoli; ti dicono che serve aspettare il grande sciopero generale, vedere i metalmeccanici marciare con le mani callose grandi come badili. Io non ho il tempo di aspettare il gigante ultimo, dirompente sciopero generale, ogni giorno ci lavoro, infilo i miei piccoli arnesi da scasso tra le immense ruote dentate, con le mie forbicine taglio i cavi su cui viaggiano gli ordini. Il giorno prima dello sciopero, lavoro con più foga, rischio che me le sequestrino ma uso delle forbici più grandi.

domenica, settembre 25

L'impareggiabile Sherlock Holmes - Recensione


Tre bei racconti: la logica di Sherlock è impareggiabile. Oggi non siamo più abituati a questo genere di riflessioni 'scientifiche' attorno ad un caso. Oggi ci si affida alla 'scientifica', come nelle decine di telefilm che affollano le serate noiose e uguali a se stesse, scontate e sature delle reti televisive. Il passo qualitativo è tra la riflessione e la deduzione all'apatia. Le prime, doti del romanzo, la seconda caratteristica odierna.
Un libro che fa della descrizione di personaggi, fatti, luoghi e azioni la chiave fondamentale, il punto di forza. Nulla di incredibilmente profondo od emozionante ma molto divertente e rilassante. Sir Conan Doyle sa come condurre una narrazione e intrappolare il lettore in essa.
Un classico intramontabile. Assolutamente consigliato.
L'ho comprato su Amazon.it in sconto attorno ai 3€ prezzo di copertina 5.16€

domenica, settembre 18

Più che tormentone, un tormento

Ieri sera mi hanno fatto vedere questo video. Fa talmente schifo che non so come possano aver accettato di fare le comparse tutti quei ragazzi che con Amadeus

giovedì, settembre 15

Roma Noir // Recensione

Sono rimasto ingannato dal titolo, piacevolmente ingannato. Pensavo che Armati partendo da fatti di cronaca reale narrasse un racconto, invece, tranne alcuni casi, dove la cronaca è reale, le storie "di ordinaria follia metropolitana" trattano proprio quegli argomenti scomodi e difficili da trattare. Parla della vita dei vari Regazzini nelle borgate romane, della morte in solitudine, dell'emarginazione, della violenza, degli ultrà. Descrive uno spaccato di società scomodo e terribilmente reale. Un bel libro, scritto bene e avvincente. Conosce quello di cui sta parlando e non inventa nulla, dalla lettura lo si capisce ed è un bel libro proprio per questo, spesso si leggono saggi,

lunedì, settembre 12

Maschere - Leonardo Padura Fuentes // Recensione

Maschere di Leonardo Padura Fuentes è un bel libro.
E' un libro avvincente che seguendo l'indagine poliziesca e personale del Conde, ipotetico tenente cubano, affronta una tematica difficile nella quotidianità di un'isola complicata.
La storia inizia con il ritrovamento del cadavere di un giovane travestito e si sviluppa grazie al contributo di un'altro travestito: Alberto. Albero porta il Conde a camminare lungo un percorso al secondo, sconosciuto, fastidioso e terrificante, all'inizio, che poi si rivelerà (al Conde e al lettore), ricco, affascinante e complesso fino alla risoluzione del caso.
Non è solo un 'giallo', è un romanzo che racconta l'isola, racconta Cuba e in parte racconta anche di noi.
Consigliato.
Ed. Net - 7.50 €

venerdì, settembre 9

roma k.o. recensione


Ieri ero in treno e pultroppo con me, da leggere, avevo solo "roma k.o - romanzo d'amore droga e odio di classe" di Duka e Marco Philopat (con le lettere minuscole come da copertina).
 Alla fine sai cosa penso, Gerardo?
Abbiamo fatto bene a scatenare quel putiferio l’altro giorno...
È ora di farne scoppiare un altro.  

 

4 film comici che ho visto ultimamente

In molti l'anno sempre sospettato, in pochi lo sanno veramente, ma come tutti anche io ho un lato oscuro: mi piacciono i filmacci. Vado su myMovies e scelgo i film, solitamente commedie, con meno stellette. Mi piace guardare film leggeri, li guardo in almeno 2 puntate che in una botta sola, 100 e passa minuti di film mi annoiano a morte e che sono comici. Ecco una carrellata di film comici che ho visto recentemente:

mercoledì, settembre 7

Nerdazzi parlo a voi: Farenz vs. iPad

Ciao, non sono un appassionato di videogiochi e neppure un nerd di quelli che guardano questo genere di video. Solitamente almeno, questo video l'ho visto e ve lo ripropongo perché molto divertente.

sabato, agosto 27

Superstizione e merda

Pensando di guardarsi dal soffitto che gardava, si immaginava una delle tante, uguali, scene di film, che potevano rappresentarlo.

È disteso sul letto, è caldo e quindi è vestito solo con i boxer, il lenzuolo bianco, ammucchiato tra i piedi e le gambe, un po' piegate aperte. È disteso a pancia in su e guarda fisso il soffitto nel buio tutt'altro che totale nella sua stanza da letto, nella sua casa in affitto nella periferia nord della metropoli.

mercoledì, agosto 24

Rumble Bee //In100 - Recensione

Rumble Bee: uscito da poco di Duka e Marco Philopat.
Precedentemente avevo letto solo, del secondo: “La Banda Bellini”. Ho iniziato la lettura carico di un’aspettativa altissima non ripagata poi dal testo. Se da un lato si ripercorre quello che è stato grossomodo il movimento italiano dal G8 dell’università di Torino 2009 al 14 dicembre Roma 2011 e molto marginalmente viene citata la situazione internazionale, non viene mai approfondita ne viene data una lettura di questi avvenimenti. Tanto piacere per gli scontri, il fragore delle canne e un sogno, la parte centrale del libro, come ogni buon sogno, totalmente improbabile e poco interessante. Lettura consigliata se fatta criticamente perché ripercorre il movimento e lo fa dalla parte di un precario, non più molto giovane, dalla parte della figura tipica che popola le città italiane e che, speriamo, darà vita ai prossimi rumble bee.


Edito da: Agenzia X prezzo di copertina 15 €

mercoledì, luglio 20

Interminabili Disordini


Ieri sera sono stato ad un aperitivo con l'autore, una presentazione di un libro. Il libro è la narrazione di una storia vissuta quindi necessariamente interessante. L'ho acquistato ieri sera dall'autore che aveva rimaste le ultime copie quindi ancora non l'ho neanche iniziato. Pare un libro molto interessante. Vi farò sapere.


Antonino Alex Alesi, "Interminabili Disordini", casa editrice Bepress.

Il racconto parla di un viaggio in Vespa che io ho fatto. Ho percorso tutta l'Italia, da Milano a Sapri e immerso nella val Trebbia ho iniziato ad avere dei ricordi della mia tormentata adolescenza. Perchè proprio lì? Perchè in quei posti ho passato tanto tempo. Sono i luoghi dove i ragazzi di Milano, Piacenza, Pavia e Voghera, vanno a passare i pomeriggi sulle rive del Fiume Trebbia. Claudio, Ramona e Gheno sono i primi ad aprirmi la strada, una strada esistenziale e politica che mi

domenica, maggio 15

Delta Blues _ Kai Zen :: romanzo

Che ognuno di noi sia responsabile di quanto avvenga nel Delta del Niger, delle devastazioni ambientali che le multinazionali occidentali del petrolio perpetuano contro le popolazioni e l'ambiente locale è quasi sicuramente vero. È vero se, di fronte a tutto questo, a quello che in parte viene anche narrato e descritto nel libro, non si fa nulla. Non indignarsi, che non serve, serve ben altro. Altrimenti si è complici.
Interessante l'affresco che fa del Delta oggi, un po' meno la storia, non molto coinvolgente, con alcuni passaggi oscuri. Bella la possibilità di scaricarlo gratuitamente. Da leggere per avvicinarsi al Delta.


Sito KaiZenLab

venerdì, marzo 11

Indignatevi!

Esce in Italia per Add editore il libro di Stéphane Hessel, Indignatevi!




Sono uno di quelli che ha atteso con ansia questo successo editoriale immenso che ha sconvolto gli acquisti natalizi in Francia e che appena ha avuto l'occasione ha messo le mani su una copia di questo libretto.


Il titolo è sufficentemente esplicativo su quale sarà poi l'argomento delle poco meno di 40 pagine nelle quali il vecchio co.autore della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo spiega il perché sia necessario indignarsi facendo un paragone con il suo passato partigiano.


Accolto trionfalmente come una nuova (neanche tanto) rivelazione dal colorato e sempre più sbiadito arcipelago della sinistra perbenista che fa dell'indignazione solido (neanche tanto) baluardo da più di un decennio, fa dell'indignazione un canone di levatura morale riguardo ai fatti, alle leggi, ai provvedimenti, agli atti di questo governo, dei governi canaja sparsi in giro per il mondo, degli tzunami e dei vulcani che distruggono intere città. L'indignazione oggi in Italia, è svuotata del suo significato, non ha più nessun interesse, per conto mio, sentire se una persona è più o meno indignata perché indignarsi oggi significa cercare una scorciatotia deresponsabilizzante. Siamo invece sempre più chiamati, tutti, a partecipare, a imporci contro questo stato di cose, altrimenti mai nulla cambierà.
L'indignazione è il sentimento preferito da chi comanda e governa. Un popolo indignato ma apatico, socialemente disunito, pigro e sostanzialmente rassegnato è facile da comandare e sfruttare ed è quello che sta succededo.
L'indignazione va bene, ma non può essere lo scopo, deve essere il motivo scatenante per lavorare a fondo per cambiare le cose.

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venerdì, gennaio 14

Il 2010 è stato ancora l'anno dei libri in carta, il 2011?

L'anno appena concluso è stato molto interessante dal punto di vista delle letture effettuate. I libri di cui abbiamo parlato qui sono una parte di quelli letti, senza considerare quelli utilizzati per lo studio e quelli di scarso o nullo interesse.

Merita attenzione anche questo fenomeno che da poco più di un'anno ha invaso anche il nostro paese: quello degli ebook-reader e quindi degli ebook. La possibilità di leggere ebook in Italia è ancora molto limitata e se confrontata con l'offerta proposta ai lettori anglofoni è ridicola ma le grandi case editrici iniziano a muovere i primi passi verso l'aumento dei titoli disponibili.
L'ebook è sicuramente un mezzo molto pratico per agevolare la lettura durante gli spostamenti tipici di una vita sempre più incardinata sulla necessità di essere dinamici e mobili ma secondo me pecca in due fondamentali caratteristiche: primo l'eventuale e progressiva sostituzione dei volumi di carta con qualche megabyte ha una dura ricaduta sulle nostre librerie, belle non perché siamo dei viziosi intellettualodi ma per la bellezza di andare a riguardare i dorsi dei libri letti e magari rileggerli, spostarli, sfogliarli e tutto quello che una cartella asettica salvata sul nostro desktop non può interpretare. 
Secondo punto negativo è il costo: spesso si risparmiano pochissimi euro per l'acquisto di un volume in ebook piuttosto che una copia bella e rilegata e questo rappresenta sicuramente un punto critico per la radicata concezione di possesso fisico dell'oggetto che ovviamente va a discapito di queste nuove forme di diffusione multimediale.

Prima che l'ebook in Italia diventi un'abitudine di massa passerà ancora del tempo, speriamo non troppo, e rimaniamo aggiornati, certo è che le migliaia di autori o sedicenti tali, potranno in questo modo, senza costi di stampa e distribuzione, raggiungere un ampio pubblico e diffondere così la propria fatica, sempre che ne vagla pena.

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lunedì, gennaio 3

Questa volta il fuoco //In100

Questa volta il fuoco - Da Ancona a Roma, in viaggio su un treno speciale per una manifestazione, l'immancabile compagna che segue il protagonista nella giornata che è pretesto per raccontare spezzoni della sua vita inseriti nel libro come capitoli dei quali succede di perdere la sequenzialità logica. Tra l'interessante e il buttato la. Situazioni reali ed irreali, un vissuto crudo e reale, un epilogo forse un po' esagerato frutto di una risonanza di tensioni che vibrano durante tutta la narrazione. Bello il capitolo di ricordi. Un libro che fa compagnia e che ho velocemente letto in treno. Libro consigliato.

Michele Monina - Questa volta il fuoco // Ed DeriveApprodi

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