domenica, giugno 28

E' impossibile costruire una macchina termica che estragga lavoro meccanico da un corpo facendone diminuire la temperatura.

"Il primo principio della termodinamica nega la possibilità di costruire una macchina termica capace di creare energia"
Peccato

martedì, giugno 16

Banksy installa più di 100 sue opere al Bristol Museum

Tra pubblico e privato, andandoci in macchina

Ieri sera stavo guardando un telefilm americano, un classico, FBI e cervelloni che con pochissime prove risolvono casi di omicidio dove ad uccidere è sempre il marito, l'amante o il migliore amico geloso.
Durante la puntata di ieri l'agente si domandava e domandava alla plurilaureata al suo fianco se fosse il caso di mandare suo figlio alla scuola privata perché, quella pubblica è gratis ma non fornisce la giusta preparazione.
Poi si imbattono in una macchina, italiana, l'agente la elogia, dice: "le macchine italiane sono le migliori".
Perché l'ho scritto? Perché sono orgoglioso delle macchine italiane? Assolutamente no. Perché mi è venuto pensato che le macchine italiane sono progetattate e costruite da ingegneri e tecnici che quasi sicuramente hanno fatto la scuola pubblica.

domenica, giugno 14

Era tanto tempo

Ieri sera ho rivisto un amico che non vedevo da molto tempo.
In realtà ci eravamo conosciuti e frequentati ben poco prima di questo lungo periodo nel quale non abbiamo mai avuto occasione di frequentarci.
Sembrava che ci conoscessimo meglio di quanto non ci conosciamo in realtà.
Certe volte è così. Frequenti per svariati motivi decine di persone con le quali non entrerai mai in confidenza, poi capita invece di conoscere qualc'uno che non ti servono anni di frequentazioni per conoscerlo.
Sto parlando di amicizia ovviamente, non amore.

giovedì, giugno 11

sms virtuali e foto in tempo reale

Sono stato preso anche io dalla mania del social network, ho creato account ovunque, fatto amicizia con chiunque. Ho visto i dati, il numero di utenti è in contiuna crescita, la privacy ne risente. E' un problema quello. Sei in un posto 2 min dopo sei su internet perché fotografato sullo sfondo di una statua o vicino alla facciata di una chiesa. Non so quanto mi piaccia l'idea di poter essere visto da moltissime persone in tempo quasi reale, di essere taggato e aggiunto come amico da gente che non conosco.
Sinceramente non mi interessa neanche molto sapere che l'altro ieri un tizio con il quale andavo alle elementari, che abita a 300 km da me e che non vedo da 20 anni si sia divertito ad una festa piena di persone che non conosco, ma tutte sorridenti e segnalate da un quadrato e taggate con il loro nome cliccabile.
Potrei farmele amiche, sopratutto due ragazze sembravano carine. Magari hanno messo nel loro profilo le foto delle loro vacanze al mare, chissà quanto se la saranno spassata.
Finisco il post e scrivo una frase ad effetto in facebook, così i 34 amici che sono on-line la leggono.

Secondo me questa dei social network è una mania, interessante e a tratti divertente, ma una mania e del tipo di quelle passeggere. Torneremo a berci birre in compagnia al bar.

L'unico che mi piace è twitter, poche possibilità, sms virtuali su cose di scarso interesse.

mercoledì, giugno 10

Sim sostitutiva

Ieri sera ho perso il cellulare. L'ho cercato per un paio d'ore lungo la strada che avevo fatto per tornare a casa sperando che nessuno l'avesse trovato prima che ripassassi ma niente. Oggi ho fatto la sim sostitutiva, il mio numero non è cambiato, il credito residuo e il contratto è rimasto invariato. Peccato per i numeri.

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