martedì, giugno 16

Tra pubblico e privato, andandoci in macchina

Ieri sera stavo guardando un telefilm americano, un classico, FBI e cervelloni che con pochissime prove risolvono casi di omicidio dove ad uccidere è sempre il marito, l'amante o il migliore amico geloso.
Durante la puntata di ieri l'agente si domandava e domandava alla plurilaureata al suo fianco se fosse il caso di mandare suo figlio alla scuola privata perché, quella pubblica è gratis ma non fornisce la giusta preparazione.
Poi si imbattono in una macchina, italiana, l'agente la elogia, dice: "le macchine italiane sono le migliori".
Perché l'ho scritto? Perché sono orgoglioso delle macchine italiane? Assolutamente no. Perché mi è venuto pensato che le macchine italiane sono progetattate e costruite da ingegneri e tecnici che quasi sicuramente hanno fatto la scuola pubblica.

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