martedì, novembre 13

La compagna p38 - Dario Morgante


La cosa più brutta di questo libro è che lo finisci troppo presto, quando cerco un libro lo voglio di quelli che mi tengono incollato per ore, con la concentrazione sulle atmosfere, sui personaggi e 'la compagna p38' di Dario Morgante è uno di questi.

Un libro intenso e rapido che racconta l'ascesa e caduta della brigata Primavalle'.

Un romanzo in cui il protagonista in prima persona racconta gli anni tra il 1978 e il 1982.

Si apre la mattina del sequestro Moro con il racconto dello sgombero di una palazzina occupata a scopo abitativo. Da li la vita dei ragazzi di borgata continua con qualche corteo (femminista) e al solito bar da Pardo. L'atmosfera che si respira nelle prime pagine del libro è di reflusso, delusione, una volta i cortei erano più grandi, intensi, meglio gestiti e difesi, la polizia ora è più accanita. Morgante tratteggia l'inizio della fine
del grande movimento degli anni '70 nel quale clima crescono Ermes e gli altri che formeranno poi la 'brigata Primavalle' delle Brigate Rosse. Iniziano un po' alla volta, conoscendo il mondo della lotta armata con la guida di Primo e Vale, crescono nel mito di Moretti e sperimentano le armi e la violenza, la tensione, la paranoia, l'ansia e sopratutto il dolore.

La bellezza del romanzo è il modo in cui Morgante riesce a creare l'atmosfera. Gli basta richiamare l'immagine delle gambe della ventenne Heather Parisi per abbandonare gli anni settanta ed entrare negli '80. Inizia il vertiginoso collasso della società italiana. La rivoluzione comunista sconfitta da Pippo Baudo prima che dal generale dei carabinieri Cattedrale (come nel libro). Forse Ermes e gli altri non hanno capito che l'ultra-consumismo gli stava togliendo il terreno da sotto i piedi. La 'brigata Primavalle' criticata dai vertici come movimentista, legata al territorio, quasi come Prima Linea, cerca di affrontare il problema eroina che sta distruggendo il tessuto sociale e non riesce  come il resto delle BR a sfuggire e resistere alla terribile stretta dello Stato, alle leggi speciali, al pentitismo, alle torture dei compagni che parlano, che si vendono.

La fine è un epilogo personale e dell'intera generazione che i ragazzi della brigata Primavalle rappresentano.



Appena ho iniziato a leggerlo Cristiano Armati mi ha detto su twitter che secondo lui è il miglior romanzo mai pubblicato sulla lotta armata in Italia. Non lo so, ne ho letti pochi ma è un libro da leggere.

LA COMPAGNA P38 di Dario Morgante - Red Star Press - 286 pagine - 15€

Per approfondire:

un'intervista a Dario Morgante qui

presentazione della neo-nata Red Star Press alla quale faccio i miei auguri qui.

1 commento:

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.