martedì, gennaio 21

#destinazioneMarche

La Regione Marche negli ultimi anni ha iniziato a lavorare sulla comunicazione turistica in maniera interessante e decisa, a tratti aggressiva riuscendo a far conoscere le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche, la ricchezza gastronomica e quella culturale, l'offerta sportiva e di intrattenimento in tutta Italia e in tutto il mondo grazie alla presenza costante nelle fiere e con frequenti passaggi su televisione e radio.
Apprezzo la scelta della regione di rinnovare il sito dedicato al turismo, renderlo molto navigabile, moderno, ben integrato con i social network, con applicazioni per smartphone, ricco di informazioni e guide scaricabili su praticamente tutto quello che puoi fare.
Notevole è infine la scelta di #destinazionemarche come hashtag guida della campagna.

Davvero un lavoro interessante e ben fatto.

Ma ora parliamo dei video ripercorrendo brevemente la storia per spot comparsi in televisione e presenti sui social network di condivisione video come youtube (sul quale c'è il canale di Marcheturismo aggiornatissimo) o vimeo.

Il primo spot di cui parliamo è quello con Dustin Hoffman datato 2010 quindi ormai 4 anni fa, molto criticato per svariati motivi a partire dal costo, per la scelta di uno straniero, perfino per l'interpretazione di Leopardi ma questo spot ha aperto una strada importante.




Facciamo un salto in avanti e arriviamo allo spot: Marche, Land of Magic dove le Winx (ideate dalla mente di alcuni marchigiani) volano in Cina per fare da ambasciatrici della mia regione al Word Expo di Shaghai sempre nel 2010 e per tornare in Italia gli anni successivi. Una campagna destinata ad acchiappare l'interesse di un pubblico giovane dato il successo delle Winx e dei loro genitori per le belle riprese aeree di alcuni dei luoghi più suggestivi della regione.
Questo spot corregge un po' il tiro, facendo presentare le bellezze delle Marche ad un'eccellenza regionale divenute fenomeno di costume a livello planetario.




Arriviamo ai due video più recenti. Il primo incentrato sulle bandiere arancioni ossia i 19 percorsi enogastronomici di qualità proposti dal Touring Club Italiano e il secondo fa tesoro delle critiche ai video precedenti ed è una canzone con l'ormai rodato montaggio di riprese aeree. La musica è l'Inno delle Marche composto dal pianista ascolano Giovanni Allevi e il testo è stato scelto tramite un concorso pubblico, con una commissione composta tra gli altri anche da Mogol, vinto da Giacomo Greganti. L'eseguzione è stata poi affidata ai BTwins.  
Il primo video mi piace molto, anche il secondo ma senza audio.
Peccato perché l'idea era molto interessante, scegliere un testo composto da un marchigiano per cantare della propria regione ma a mio avviso la scelta è andata su una canzone troppo smelensa e sdolcinata.





Insomma, mi piace come la Regione Marche abbia deciso di stare in rete, di usare il portale del turismo, valorizzarlo e renderlo utile e funzionale e sopratutto di come lavori con i social network.
Certo non è tutto perfetto al 100% ma è anni luce avanti rispetto a molte altre regioni italiane.

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